Cinque ultras partenopei, di età compresa fra i 21 e i 38 anni, alcuni dei quali con precedenti, sono stati denunciati dalla Digos della questura di Verona per aver tentato di aggredire dei tifosi scaligeri. Sono accusati di possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive e travisamento in luogo pubblico senza giustificato motivo. Per tutti è scattato il Daspo mentre la polizia sta cercando di identificare altri responsabili. È accaduto il 13 marzo scorso in occasione della partita Verona- Napoli. Nonostante l’imponente servizio delle forze dell’ordine attorno allo stadio Bentegodi, un gruppo di ultras partenopei ha cercato di eludere i controlli scegliendo strade secondarie meno monitorate dalla polizia. Circa 300 «ultras» napoletani a bordo di circa 15 minivan sono stati intercettati nei pressi della questura di Verona. dove sostavano alcuni tifosi scaligeri sottoposti alla misura del Daspo per adempiere all’obbligo di firma. I partenopei sono scesi dai mezzi e, armati di cinture ed aste di bandiera, hanno tentato di raggiungere gli antagonisti lanciando loro contro anche delle torce illuminanti. L’intervento degli agenti, esercitando anche un’azione di alleggerimento, ha evitato l’innesco di una rissa in una strada ad alta densità veicolare.