Una 53enne napoletana è morta davanti all’ospedale San Giovanni Bosco dove era stata portata dopo aver perso i sensi. La donna era stata trasportata in auto da un suo conoscente, un 47enne originario di Afragola, convinto che nel presidio della Doganella ci fosse il pronto soccorso, In realtà, la struttura ospedaliera, che durante il periodo più critico della pandemia è stata convertita in Covid hospital, ha ripreso a funzionare con prestazioni sanitarie ordinarie da aprile del 2022 ma, a differenza dei reparti, nuovamente attivi, il pronto soccorso non è stato ancora riaperto. Tra le criticità da fronteggiare per la riapertura dell’area medica di emergenza c’e’anche la carenza di medici dimostrata dai bandi di concorso andati quasi a vuoto per i reclutamenti all’ospedale San Giovanni Bosco. La donna, trasportata davanti all’ospedale intorno alle 22, dunque, non ha potuto ricevere assistenza tra le mura deL presidio ed è stata soccorsa sul posto da un’ambulanza. Nonostante l’intervento tempestivo dell’equipe del 118, la 53enne non è riuscita a riprendersi. Sul posto è intervenuta una pattuglia del commissariato di polizia San Carlo che su indicazione dell’autorità giudiziaria ha posto sotto sequestro la salma della donna, trasferita nel reparto di Medicina legale del Policlinico Federico II.

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