Sami Modiano invitato al Senato dal presidente Ignazio La Russa per portare la sua testimonianza ai ragazzi delle scuole. Aveva solo 14 anni, quando il lager di Auschwitz-Birkenau dove era stato internato venne liberato: era in fin di vita, su un cumulo di cadaveri. Riuscì a riprendersi, con le prime cure fornite dai medici militari, e rilasciò subito una testimonianza contro il comandante di Auschwitz, Rudolf Höss. Sami ancora oggi dedica tutta la sua vita agli incontri con i ragazzi per raccontare la realtà della Shoah. Al presidente del Senato La Russa il merito di aver promosso un’iniziativa lodevole per non dimenticare l’Olocausto e i sopravvissuti alla follia nazista.

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