“Con l’elezione di Stefano Bonaccini a presidente si va nella direzione giusta, ma la vera sfida di Elly Schlein è fare sintesi tra le diverse sensibilità del partito”. Bada al sodo Umberto Del Basso De Caro. L’ex sottosegretario del Pd chiede atti concreti, soprattutto nella composizione della nuova segreteria. “Non è un problema di numeri di posti – precisa l’ex parlamentare dem – ma di deleghe di lavoro. Serve una vera unità”. E aggiunge: “Ci sono segretari che restano nella storia e quelli che finiscono nel dimenticatoio, tutto dipende dalla capacità di tenere unito un partito che contiene componenti di sinistra e movimentiste ma anche liberaldemocratiche”. Riuscirà la Schlein nell’impresa? “Credo di sì, staremo a vedere”. Il nuovo gruppo dirigente vedrà la luce a breve. Da lì si coglierà il nuovo verso del Pd. E soprattutto si comprenderà, scelte alla mano, se il neo segretario dem vuole davvero tracciare il sentiero dell’unità oppure se si aprirà un’altra stagione di guerre sanguinarie tra correnti.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A UMBERTO DEL BASSO DE CARO
