Per lunedì 4 settembre è fissata una riunione dei capigruppo di maggioranza sulla manovra a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lo ha reso noto Maurizio Lupi di NM, intervenuto al Meeting di Cl. Intanto per lunedì prossimo è previsto un Cdm che esaminerà un disegno di legge per gestire le ricostruzioni, come annunciato dal ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, oggi ad Amatrice per il settimo anniversario del terremoto. “Dopo sette anni la ricostruzione è ancora in corso, c’è stata una accentuazione negli ultimi mesi e l’obiettivo del governo è quello di accelerare ulteriormente”, ha aggiunto Musumeci. “Ci sono molti lacci e laccioli e procedure burocratiche che mal si conciliano con le esigenze di una ricostruzione celere, efficace ed efficiente”. “Importante è tenere vivo il ricordo non solo per rendere omaggio alle centinaia di persone che sono rimaste vittima della tragedia, ma abbiamo anche il dovere di apprendere la lezione di quello che è accaduto sette anni fa, altrimenti il sacrificio delle vittime rischia di apparire assolutamente vano e superfluo”, ha detto ancora il ministro. La manovra è ancora tutta da scrivere. Ma il conto si prospetta già salato. Considerando gli interventi che sembrano già certi e le spese indifferibili servono almeno 30 miliardi. E se nel governo non ci sono dubbi sulla necessità di costruirla sui “capisaldi” di lavoro, pensioni e famiglia, più complessa si prospetta la caccia alle risorse. Finora i 6-7 miliardi disponibili offrono una coperta molto corta e gli spazi cui si guarda per allargarla consentirebbero di arrivare a coprire solo metà dell’intera legge di bilancio. Una strada dunque in salita, che potrebbe essere resa più ardua da diverse variabili, dall’andamento dell’economia al negoziato in Europa sul nuovo Patto di stabilità, fino alle pressioni dei partiti per inserire le proprie misure bandiera. Una sfida non facile per il governo. Che sulla manovra potrebbe fare un primo giro di tavolo lunedì in cdm. Mentre per lunedì 4 settembre è fissata una riunione dei capigruppo di maggioranza a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni, annuncia Maurizio Lupi (Nm), che da Rimini lancia anche un appello agli alleati: “basta con questo continuo sventolare di bandierine”. Uno dei temi che stimola particolarmente gli appetiti dei partiti è quello delle pensioni. Al momento si studiano solo piccoli aggiustamenti all’esistente, mentre dovrebbero essere rinviati gli interventi più costosi.

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