In arrivo un’ondata di maltempo, almeno 5 giorni di piogge, venti forti e oltre 1 metro di neve sulle Alpi. Una profonda saccatura atlantica raggiungerà entro il weekend il nord Africa. Cambia tutto, dall’Islanda arriva un carico di pioggia, neve e vento. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che dalle prossime ore la pressione inizierà a scendere ed il tempo cambierà. Inizierà a piovere in modo più intenso sulle regioni di Nord-Ovest, ma il cielo si coprirà anche al Centro. La neve inizialmente cadrà oltre i 1500 metri, specie tra Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia occidentale. Dal tardo pomeriggio entreremo nel clou della perturbazione atlantica, che porterà un’intensificazione dei fenomeni: sono attese nevicate moderate sulle Alpi nord-occidentali, piogge sparse sulla Pianura Padana con il rimescolamento dell’aria nei bassi strati. Le piogge abbatteranno definitivamente lo smog, almeno per quanto riguarda l’ultimo episodio acuto delle polveri sottili al Nord. Venerdì 23 febbraio si formerà un ciclone sul Golfo Ligure ed il tempo peggiorerà ulteriormente con tre fattori: tantissima neve sulle Alpi centro-orientali, venti forti e piogge su quasi tutto il Centro-Nord. Solo al Sud avremo ancora delle schiarite ma, gradualmente, il tempo si ingrigerà anche al meridione. Il weekend sarà di stampo invernale, forse più autunnale che invernale in quanto le temperature non scenderanno fino a valori particolarmente rigidi: rientreremo nelle medie del periodo con un crollo di 10 gradi, ma sia le massime sia le minime saranno comunque quasi normali per febbraio. Durante la nuova settimana la perturbazione, partita da Reykjavik in Islanda, scenderà verso la Tunisia e poi la Libia: in questo modo avremo ancora maltempo al Nord fino a lunedì poi, da martedì le piogge intense potrebbero insistere al meridione fino all’inizio di marzo. Una buona notizia contro la siccità estrema che sta colpendo la Sicilia; anche in Sardegna finalmente arriveranno delle precipitazioni su una terra assetata.