Un immigrato albanese di 36 anni, Hasan Lika, ritenuto uno dei componenti della banda che questa notte ha assaltato una villa a Penta, frazione di Fisciano (Salerno) è stato arrestato dai carabinieri a Maddaloni (Caserta).
L’ immigrato, che ha numerosi precedenti penali, é stato fermato alla guida di un’ “Audi A6” rubata il 20 aprile a Montecorvino Rovella (Salerno). Nell’ auto i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Caserta hanno notato un servizio di oggetti d’argento. Gli accertamenti hanno consentito di stabilire che si trattava della refurtiva proveniente dalla villa di proprietà di un noto primario del salernitano rapinata poche ore prima. Lika avrebbe agito insieme a tre complici, non ancora identificati. I banditi, con il volto coperto da passamontagna ed armati con due pistole, hanno fatto irruzione nella villa poco prima delle 4.30. Il medico e i suoi familiari, tra cui il figlio di 16 anni e la suocera ottantenne, sorpresi nel sonno, sono stati tenuti costantemente sotto la minaccia delle armi. Il primario e la moglie sono stati picchiati fino a quando non hanno consegnato oggetti di valore contenuti nella cassaforte. Secondo i carabinieri la banda sarebbe responsabile di numerosi colpi avvenuti di recente in Campania ma anche in altre regioni. Nell’auto dell’albanese sono stati trovati altri oggetti rubati in appartamenti di Caserta.