Rischiano di essere gli ultimi giorni di Paulo Fonseca al Milan. Che non fosse il profilo adatto per la panchina rossonera si era capito ben già prima del debutto in campionato della squadra. Al Diavolo serviva una personalità forte, capace di proteggere il gruppo nei momenti di difficoltà. Non a caso, al di là delle smentite di facciata, Zlatan Ibrahimovic aveva individuato l’uomo giusto in Antonio Conte o Thiago Motta, ma l’italo-brasiliano si era promesso da mesi alla Juventus ed è stato di parola. Mentre il tecnico salentino, quando ha capito che il Milan non lo avrebbe mai ingaggiato, si è accasato al Napoli riuscendo a farsi acquistare, dal vulcanico Aurelio De Laurentiis, tutti i giocatori richiesti. Un atteggiamento il suo, quello appunto di pretendere Buongiorno o Lukaku (giusto per nominarne due), che spaventa (ma non se ne capisce il motivo) la proprietà statunitense. Da qui la scelta è ricaduta su Paulo Fonseca e il tifo milanista non ha mai esultato per il suo arrivo. Ma adesso il portoghese è a cinque giorni da un possibile esonero. Potrebbe salutare la squadra in caso di sconfitta nel derby. Per sostituirlo in pole c’è Edin Terzic, ex Borussia Dortmund. Dopo il ko nella finale di Champions contro il Real Madrid, il tedesco è senza squadra. L’alternativa resta Maurizio Sarri, rimasto senza panchina dopo l’addio alla Lazio a marzo.