PIEDIMONTE MATESE – Un’altra ordinanza per avere più automezzi da una ditta privata e far fronte al pregresso di rifiuti non raccolto ed a quello quotidiano a causa del persistente blocco di uscita delle macchine in forza al consorzio di bacino dal deposito. Prosegue la situazione di difficoltà nella rimozione dei rifiuti, specie nelle aree più periferiche e ciò ha indotto l’amministrazione comunale ad emanare un nuovo provvedimento per la fornitura di un altro compattatore , e quindi di grossa portata, e di veicoli di minore dimensione per togliere il materiale accumulato nei vicoli e nelle zone più disagevoli del territorio comunale.
E questo anche in vista delle festività del patrono della città che iniziano domani.Ieri il consorzio unico di bacino ha fatto sapere al comune che non è in grado di provvedere per l’impossibilità di utilizzare gli automezzi in forza al cantiere di Piedimonte Matese per il motivo che il proprietario ne impedisce l’uscita” si legge nell’ordinanza adottata che sarà operativa per la rimozione dei rifiuti sia domani che nei giorni lavorativi successivi fino a risoluzione dei problemi ostativi all’utilizzo degli automezzi”. La spesa per la fornitura dei camion sarà accollata al consorzio tramite la decurtazione del canone mensile che il più grande comune dell’area matesina versa all’ente consortile in grave ed annoso stato di sofferenza finanziaria per i ritardi nella concessione dei fondi da parte dei comuni consorziati .Il comune di Piedimonte Matese ha definito un prospetti di transazione dei crediti con il CUB in virtù delle tante somme anticipare a vario titolo (pagamento stipendi, fornitura benzina e buste) Il titolare del deposito( ha anche tolto le chiavi di accensione degli automezzi) è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio .Al contempo ha fatto presente alle forze dell’ordine che il consorzio ed il comune sono debitori nei miei confronti di ben undici mensilità arretrate.Il consorzio non avendo la possibilità di pagarmi ha autorizzato con tanto di documentazione il comune a pagarmi sottraendo le somme dai dovuti canoni”- ha scritto il titolare in una nota agli organi di informazione.
Michele Martuscelli