SAN NICOLA LA STRADA – La ditta Antonio Narducci Costruzioni s.r.l., con sede a San Nicola La Strada, si è aggiudicata il bando di gara relativo ai lavori di manutenzione strade, rete idrica e fognature comunali, praticando un ribasso del dieci per cento rispetto al valore di riferimento del bando che era di 39.850 euro oltre IVA.
Al bando di gara, avvenuto con procedura ristretta (cottimo fiduciario), erano state invitate a partecipare cinque ditte: la ESSE P: Costruzioni, la Edilstrade, la Edil Cos, tutte e tre di Caserta, la Menditto Antonio e la Narducci Costruzioni di San Nicola La Strada. Delle cinque ditte invitate solo tre si sono presentate, evidentemente poco allettate dall’importo complessivo del costo del bando, La Esse Costruzione, Edil strade e Narducci Antonio Costruzioni. La ditta vincitrice avrà il duro compito di manutentare strade, rete idrica e fognature e non sarà un lavoro di poco conto visto lo stato in cui versano le strade cittadine. Infatti, già dal oltre un anno denunciamo lo stato di incuria totale in cui sono tenute le strade della nostra Città. Circolare in Città con un’automobile, e ancor più con un veicolo a due ruote, è un attività ad alto rischio sia per l’integrità meccanica dei veicoli che per l’incolumità dei passeggeri. Anche per la viabilità comunale, la scusa della mancanza di fondi, addotta a giustificare questo disastro, è una vergogna. E, oltre alla denuncia che come quotidiano abbiamo fatto, anche gli organi politici cittadini sono intervenuti più volte. Una fra le più combattive è la consigliera del Partito Democratico sannicolese, Lucia Annunziata. L’ultimo suo intervento in materia è di pochi giorni orsono. “È ormai da molto tempo” – aveva affermato l’esponente democratica – “che per strada incontro amici e cittadini sannicolesi che tra le tante altre cose lamentano due problematiche legate alle strade della Città: manti stradali che si sbriciolano e strade al buio. A dirla tutta mi sono già interessata al problema comunicando al dirigente ai Lavori Pubblici questo stato di “degrado”, se si pensa che è poco più di un anno che alcune strade della città sono state oggetto di manutenzione con il totale rifacimento, tra l’altro, della pavimentazione. Effetti delle mie istanze? “ – si era chiesto il consigliere comunale – “Nulla di fatto!! Partendo dal concetto che qualsiasi opera pubblica viene realizzata con fondi pubblici risulta palese che nel momento in cui dopo pochi mesi dalla realizzazione di un’opera si verificano dei vizi d’opera come nel caso delle nostre strade cittadine in cui il tappetino d’usura si sbriciola come “pane raffermo” si ravvisano gli estremi per denunciare uno spreco di denaro pubblico”. Lo stato d’accusa dell’Annunziata non fa altro che rappresentare lo stato d’animo dei residenti. C’è un residente che sul Corriere di San Nicola ha invitato l’Amministrazione Comunale ad aggiornarne la toponomastica di Via Milano in “Via dei 350 rappezzi”, e di un altro che ha segnalato un altro simpatico aggiornamento toponomastico: sostituire “Via Appia” con “Via delle Buche”. Si, proprio Via Appia, la via maestra della nostra “romanità”, quella stessa strada che è raffigurata nello stemma civico del Comune di San Nicola La Strada. Fra le principali strade cittadine oramai non ce ne è una che non necessiti di interventi “radicali”, da cima a fondo. Incominciamo di Via Santa Croce, prosecuzione di Via Acquaviva che collega Caserta con San Nicola, che il noto politico cittadino Luciano Caiazza ha paragonato ad un campo di battaglia dopo un bombardamento. Proseguiamo con il Corso Alcide De Gasperi, Via Pilade Bronzetti, strade del centro storico, Via Milano, Via Leonardo da Vinci, Via Appia per arrivare sino alle diverse strade del Parco SCCAC: Via Pitagora, Via Talete, Via Virgilio, che a differenza di Via Santa Croce sembrano essere diventate come il formaggio svizzero che, notoriamente, è famoso per i suoi buchi. La preoccupazione è che con 35.850 euro di aggiudicazione della gara, la ditta Antonio Narducci potrà fare ben poco.
Nunzio De Pinto