NAPOLI – “Siamo riusciti a salvare le aziende dei trasporti altrimenti avremmo dovuto presentare i libri in tribunale per il fallimento”. Così il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, commenta ai microfoni del Tgr Campania l’ok del Governo al piano di rilancio per il settore del trasporto su ferro, messo a punto da Palazzo Santa Lucia.

“E’ il rilancio – spiega – perché la prospettiva è rendere il trapsorto competitivio e per fare in modo che la Campania, insieme con le altre Regioni italiane, sia competitiva nel mercato naizonale ed europeo”. C’é “un’altra battaglia che rimane in piedi”, ribadisce il governatore, ed è quella per ottenere da Bruxelles lo sblocco di risorse ferme dal 2008 “per una serie di sanzioni ed errori commessi dalla Regione”. “Siamo convinti di vincerla”, precisa. Sbloccare quelle risorse, “circa 500milioni”, significa “avere liquidità e fondi per i programmi”. “Soprattutto significa avere liquidità per chi deve esser pagato – aggiunge – In un momento di difficoltà, la crisi è durissima, abbiamo ottenuto delle vittorie, e lo diciamo in termini orgogliosi, su una serie di partite che si risolvono con l’Europa e con il Governo nazionale”. “Abbiamo posto il problema di una Campania credibile – prosegue – la credibilità è molto, in tanti casi è tutto, cioé avere fiducia e dire: ‘Stanno lavorando bene'”. “Questo è il segnale forte della Campania, una regione che ha l’epicentro della crisi – conclude – e che per risolverlo deve avere idee innovative forti, una Campania che ritorna a essere protagonista nello scenario italiano ed europeo”.

 

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