PALINURO – E’ quello di Douglas Rizzo, romano di 41 anni, nato a Londra, il secondo corpo recuperato dai soccorritori nella Grotta del Sangue a Palinuro. Si trattava del capo cordata del gruppo di quattro che si sono immersi questa mattina insieme ad altri quattro escursionisti che pero’ sono riusciti a salvarsi.
Erano in otto – secondo quanto risulta alla Guardia Costiera – i sub che si sono immersi questa mattina nella “grotta del sangue” di Palinuro, nella quale due di loro sono morti e altri due sono tuttora intrappolati, privi di sensi. Gli altri quattro sono riusciti a guadagnare l’uscita della grotta. Il fondale nella zona è profondo una quindicina di metri: La presenza di un cunicolo rende difficile arrivare agli altri due sub avvistati, che si teme siano morti. ( L’oscurità o il cedimento strutturale di una parete della grotta: sono le ipotesi prese in considerazione per la tragedia di Palinuro (Salerno). Il buio – secondo alcuni sub – potrebbe aver determinato la perdita di contatto tra gli otto componenti del gruppo: quattro sarebbero riusciti a guadagnare l’uscita della grotta, gli altri sarebbero rimasti intrappolati. Viene valutata anche l’ipotesi del cedimento di una parete di un cunicolo della grotta: i sub sarebbero rimasti imprigionati tra le rocce crollate all’improvviso nel cunicolo che collega l’interno della grotta alla sua uscita.