SALERNO – E’ terminata la fase di spostamento dell’ordigno bellico nella zona del Crescent. Una operazione riuscita grazie all’utilizzo di una gru del cantiere. La bomba di 500 libbre con doppio innesco è stata collocata in un terrapieno ad una profondità di un metro. All’ordigno sono state collocate una serie di minicariche ed ora bisognerà attendere almeno un’ora, nel corso della quale gli esperti artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, coordinati dal capitano Giuseppe Pilato, dovranno decidere se procedere alle operazioni di brillamento. Nel frattempo è stata riaperta la circolazione stradale sul viadotto Gatto che collega la zona alta del capoluogo all’area del porto commerciale.

Stamattina erano stati sgomberati gli stabili che rientrano nel raggio di 500 metri dalla zona di via Alvarez, dove è stato rinvenuto l’ordigno bellico di 500 libbre a doppio innesco di fabbricazione inglese. L’evacuazione dei circa 6.000 cittadini si è svolta senza alcun problema. Dalle dieci di stamani è inibita anche la navigazione nello specchio d’acqua antistate il porto commerciale di Salerno. L’intera zona è presidiata dalle forze dell’ordine.

La maggior parte degli sfollati ha raggiunto amici e parenti, mentre sono stati predisposti due punti di accoglienza: lo stadio Vestuti e la sede della Protezione Civile di via dei Carrari, dove i cittadini possono rifocillarsi e trascorrere il tempo necessario per garantire agli artificieri tutte le operazioni in programma. Per le ore 18, come recita l’ordinanza emessa dal sindaco di Salerno, la popolazione potrà far rientro nelle abitazioni. Stamani sono stati sgomberati anche gli uffici della Prefettura e della Questura di Salerno, nonché la sede della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, dell’ufficio delle Dogane e della Sezione Navale della Guardia di Finanza. la maggior parte degli uffici ha trovato accoglienza nella sede del comando provinciale dei Carabinieri di via Mauri, dove è in riunione permanete il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) presieduto dal prefetto Gerarda Maria Pantalone e al quale partecipano, oltre al sindaco del capoluogo, Vincenzo De Luca, al questore, ai vertici provinciali di Carabinieri,Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, anche agli esperti del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, nonché i responsabili di Enel, Salerno Energia, l’azienda distributrice del gas metano, e della Protezione Civile.

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