Primo test in acqua per Federica Pellegrini alle Olimpiadi di Londra. La campionessa azzurra si é scaldata con la staffetta 4X100 stile libero a cui non è bastato il record italiano di 3’39″74 (il precedente con il bronzo europeo a Debrecen di 3’39″84) per entrare in finale:
solo dodicesime le azzurre con Alice Mizzau in prima frazione, la Pellegrini in seconda (54″28 il suo tempo), Laura Letrariin terza e Erika Ferraioli a chiudere. Le più veloci le australiane (3’36″34), davanti a Usa e Olanda. “Eravamo tutte emozionate – dice l’olimpionica – e sapevamo che era difficile entrare. Sono tranquilla e da domani si comincia a fare sul serio. I big che hanno fatto flop? Ho visto Biedermann, Park squalificato e Phelps che ha faticato: speriamo ci siano sorprese anche nelle altre gare, ma non per me…”. La Pellegrini torna in acqua domani per la prima delle sue due gare individuali, i 400 sl. Nei 100 rana passa non senza fatica in semifinale Fabio Scozzoli: il vicecampione del mondo ha chiuso le batterie con il 12/o tempo di 59″99: in testa l’australiano Christian Sprenger che con 59″62 ha fatto meglio del campionissimo giapponese Kosuke Kitajima, secondo in 59″63: terzo tempo per il lituano Giedrus Titenis (59″68). Niente da fare per l’altro azzurro in gara, Mattia Pesce, solo 23/o. “Gli standard si sono alzati – dice Scozzoli – sono andati tutti più forti di quello che pensavo, io sono contento, l’importante era entrare: mi sono visto bene”. Nei 400 misti donne, niente finale per Stefani Pirozzi che ha chiuso con il 22/o tempo in 4’45″61, mentre passa on semifinale nei 100 farfalla Ilaria Bianchi, 12/a in 58″42.