L’Inferno Bianconero, gruppo Ultras della Juvecaserta, ha deciso di sciogliersi. La decisione è stata comunicata nella giornata di ieri attraverso un volantino/comunicato stampa.
Ecco il testo: “Ci sono dei momenti a cui non credi mai di poter davvero arrivare, dolorosi, insopportabili, che comportano decisioni che lo sono altrettanto ma che lo sarebbero ancora di più se non venissero prese. Per anni abbiamo cantato, convinti di esserlo, il famoso ‘nessuno è come noi’, ma già da tanto, troppo tempo, quel coro per noi è un vago ricordo. Si potrebbe per anni continuare a sopravvivere nella mediocrità, per tanti versi sarebbe comodo, ma per chi ha lasciato un segno indelebile nel mondo ultrasbasket, tutto ciò sarebbe insopportabile. Potremmo trovare innumerevoli cause per questo scioglimento, tante sarebbero simili a scuse, non ci va di farlo, sarebbe da perdenti nascondersi dietro “Maroni, le diffide e tutte le oggettive difficoltà” che negli ultimi anni hanno caratterizzato il nostro mondo. La verità è che non si è stati capaci di dare un futuro a questo gruppo in termini ricambio generazionale, giovani non disposti più a fare sacrifici, anteponendo l’Inferno DAVANTI A TUTTO e come priorità assoluta…così come abbiamo fatto noi in tutti questi anni. Da parte nostra è doveroso fare un ringraziamento a chi in questi 23 anni di storia si è avvicendato e fatto si che questo striscione venisse sempre onorato! Ma è ora di andare, di chiudere questa meravigliosa storia d’amore con la nostra città e la nostra squadra, la nostra maglia. Lo dobbiamo per rispetto verso noi stessi, ma soprattutto verso quello striscione che per tanti di noi è stato motivo di vita. Ci auguriamo che tutto ciò serva a ridare entusiasmo al nostro imborghesito pubblico ma soprattutto che questa nostra decisione dia CORAGGIO, FORZA e VOLONTA’ a nuove leve che intendano iniziare nuove avventure. CHIUDIAMO DOPO AVER DIMOSTRATO ANCORA UNA VOLTA DI POTER CAMMINARE PER SEMPRE A TESTA ALTA… CHI C’ERA SA!. Fieri di quello che siamo stati. Inferno Bianconero.”