NAPOLI – Un documento in 15 punti, una prima sintesi dei lavori della sesta edizione del World Urban Forum di Napoli che si e’ chiuso oggi. Al termine di tre giorni di incontri, discussioni e confronti, l’Advisory group del Wuf ha stilato una lista di cose da fare,
una sintesi delle idee che sono emerse dagli incontri . Tra questi la richiesta che dovra’ poi essere valutata dall’Onu, di istituire una Giornata mondiale delle Citta’. Per i processi di sviluppo urbano, e’ necessario rafforzare la partecipazione e l’inclusione. Serve, inoltre, un meccanismo ‘inter agenzia’ per le Nazioni Unite per la condivisione di programmi per citta’ che siano davvero sostenibili. E’ in questo contesto che Un-Habitat, ha il dovere di continuare a essere agenzia di riferimento per il futuro delle citta’. Il Forum, si legge nel documento, si fa promotore di politiche nazionali per l’Urbanizzazione . Allo stesso tempo, il Wuf richiede che ci sia un piano appropriato per le citta’ cosi’ da poter affrontare i cambiamenti futuri. Per il gruppo di lavoro, composto da esponenti dei vari Governi nazionali che hanno preso parte al Wuf , esponenti di organizzazioni della societa’ civile, organizzazioni multilaterali, e l’agenzia delle Nazioni unite, occorre ridefinire e rafforzare le relazioni tra le organizzazioni che si occupano dei cosiddetti ‘poveri urbani’ e le autorita’ locali.