I capoclan dei Casalesi Antonio Iovine e Francesco Bidognetti e gli avvocati Michele Santonastano e Carmine D’Aniello sono stati rinviati a giudizio per minacce e diffamazione nei confronti di Rosaria Capacchione, giornalista del quotidiano ‘il Mattino’, e dello scrittore anticamorra Roberto Saviano.
A decidere e’ stato il giudice per le udienze preliminari Maria Vittoria Foschini, che ha accolto la richiesta del pm della Dda di Napoli Antonello Ardituro. Il processo comincera’ il prossimo 21 novembre davanti alla VI sezione del Tribunale, collegio C. La vicenda risale al marzo 2008, quando davanti alla Corte d’assise di appello era in corso il processo Spartacus. Santonastaso lesse in aula una lettera firmata dai due boss con la quale si chiedeva il trasferimento del processo in un’altra citta’ per legittima suspicione. Il testo della lettera conteneva espressioni minacciose nei confronti della giornalista e dello scrittore, oltre che dei magistrati Raffaele Cantone e Federico Cafiero de Raho.