LUSCIANO – L’epilogo delle celebrazioni in onore del santo patrono , San Luciano di Antiochia, ha trovato una provvidenziale e degna conclusione nell’attesa e gradita visita a Lusciano, da parte dell’Arcivescovo Metropolita di Napoli, Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe.

Sua Eminenza è giunto, in Piazza Chiesa, alle ore 10:00, puntualissimo, come sempre. Ad accoglierlo il nostro parroco, Don Marcellino Cassandra, le autorità’ civili e militari . Una folla emozionata ha salutato con grande affetto e un po’ con il fiato sospeso, l’arrivo di Sua Eminenza. Ricordiamo infatti, che la visita del cardinale, era prevista per la prima domenica di settembre, per dare inizio alle celebrazioni ufficiali del XVII centenario del Santo Patrono, San Luciano di Antiochia, ma per un disguido di date, il cardinale non arrivò. Oggi invece puntualissimo, ha salutato tutti con il suo solito modo di fare semplice e vicino alla gente, affettuoso e non ostentato. Prima della celebrazione Euraristica, il Cardinale ha ricevuto i saluti del vice commissario prefettizio del Comune di Lusciano, dott.ssa Immacolata Delli Curti, che ha messo in evidenza la grande fede del popolo luscianese. Dopo questo momento, il corteo si è’ spostato in chiesa dove  ha avuto inizio la celebrazione eucaristica a cui hanno presenziato tutte le autorita’ civili e militari, il Parroco , Don Marcellino Cassandra, il suo vice, Don Mario Vincoli, il seminarista della parrocchia, Massimo Castiello, presto sacerdote, ed il diacono don Attilio, inoltre vi era la congrega di San Luciano al completo, il comitato festeggiamenti, il direttore della Caritas,il direttore ufficio stampa, nonché’ tutti i gruppi parrocchiali ed un folto stuolo di fedeli.

Il cardinale e’ stato davvero commovente nel presentare le sue scuse alla cittadinanza tutta per la mancata presenza del 2 settembre :” Per un disguido non sono stato presente , e spero che mi perdoniate. Dovevo dare inizio alle celebrazioni e invece sono venuto a concludere, meglio tardi che mai.” , ha affermato, proseguendo poi la sua omelia tutta basata sul senso dell’amore che i cristiani devono avere nel mondo e della carità’ senza la quale la fede e’ vana.

Ha sortito un applauso affettuoso quando ha rivolto parole davvero lodevoli e di grande stima ed affetto nei confronti del parroco Don Marcellino. La funzione si è’ conclusa con un momento conviviale condiviso con la gente.

La giornata intensa e’ continuata con la processione del Santo in Piazza Torre , dove sono stati riconsegnati alla parrocchia i busti dei discepoli di San Luciano, fatti restaurare dalla sezione Federcaccia e si è’ conclusa con la consegna del quadro del centenario portato in processione fino all’abitazione di Nicola Turco, che lo ha acquistato all’asta tenutasi nella sala del teatro parrocchiale , il 17 settembre. La conclusione di questa grande celebrazione centenaria volge quasi al termine, con l’ultima settimana di festeggiamenti ed eventi e si concluderà’ con una grande celebrazione che avrà’ luogo domenica 30.

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