Gran bella partita al ‘Bisceglia’ tra Aversa e Arzanese. Le due squadre, mai dome per tutti i 90’, danno vita ad un gara spettacolare terminata forse col risultato più giusto, il pari. Rogazzo recupera Caso e Visone e li schiera dal 1’ nonostante l’impiego anche nella gara di coppa ad Avellino mercoledì scorso.
Novità anche in attacco, dove è Elia a sostituire l’acciaccato Lacarra, fermato da un problema alla spalla e spedito inizialmente in panchina. In difesa assieme a Caso c’è Tommasini, col conseguente spostamento di Riccio sull’out sinistro. Romaniello risponde con la collaudata coppia Polani – Scalzone e con Viola e De Martino in mezzo al campo. L’approccio dell’Aversa è sin da subito molto aggressivo e deciso, con i padroni di casa danno l’impressione di voler tenere il pallino del gioco.
La prima occasione è per i padroni di casa. Palla precisa di Gagliardi per Scalzone che mira al primo palo ma sbaglia la misura del tiro. Passano soli due minuti e l’Arzanese risponde con Sandomenico che, servito da Florio, conclude debolmente. Gli ospiti provano a spingere, soprattutto sul versante sinistro dell’attacco. Prima è Elia che ci prova col sinistro, poi è il solito Sandomenico che salta Fricano e mette al centro non trovando alcuna deviazione fortunata. Al 20’ è ancora Sandomenico, vera spina nel fianco in questa fase del match, a creare pericoli sul suo versante. Fricano è saltato con estrema facilità ed è decisiva la deviazione di Gragnaniello in corner.
Alla mezz’ora è l’Aversa ad affacciarsi dalle parti di Fiory: il sinistro di Viola su calcio piazzato sembra perfetto e solo un grande intervento del portiere ospite sulla linea (o forse oltre?) nega al centrocampista la gioia del gol. Col passare dei minuti è l’Arzanese a macinare gioco, merito soprattutto di un Visone in splendida forma. Ed è proprio dal destro del regista biancoceleste che parte l’assist al bacio per Sandomenico, che completa l’opera con un gol capolavoro.
Il giovane attaccante controlla il lancio del numero 4 e dal vertice sinistro lascia partire un destro incrociato che finisce nel sette opposto. Nella ripresa i padroni di casa provano sin da subito a reagire e nel giro di un paio di minuti riescono a creare seri pericoli ai cugini biancocelesti. Dopo soli 2’ Sorrentino si fa respingere la conclusione da due passi da uno strepitoso Fiory, quindi Polani in scivolata manca di poco il bersaglio grosso.
A metà ripresa succede di tutto. Prima del pareggio dell’Aversa, Sorrentino, appena sostituito, viene espulso dalla panchina per proteste. Poi sono una simulazione fischiata a Polani e un presunto rigore non accordato a Scalzone che fanno imbufalire il tecnico locale Romaniello e il suo vice che vengono allontanati dall’area tecnica. Nel mezzo il pari dei normanni, con De Martino abile a proporsi sul secondo palo e a segnare di testa il bel calcio piazzato di Viola.
Nel quarto d’ora finale la partita è incerta e spettacolare, con le squadre lunghe che non si accontentano del pareggio. Il risultato però non cambia, le due squadre si dividono la posta in palio e da martedì penseranno già ai prossimi avversari.
AVERSA NORMANNA (4-4-2): Gragnaniello; Fricano, Bova, Campanella, Poziello; Gagliardi, Viola, De Martino, Sorrentino (19’ st Ciocia); Polani (48’ st Castaldo), Scalzone. A disp.: Esposito R., Petrarca, Visone A., Pezzullo, Esposito F. All.: Romaniello
ARZANESE (4-3-3): Fiory; Laezza, Caso, Tommasini, Riccio; Maschio, Visone F., Florio; Sandomenico (43’ st Pettrone), Fragiello (18’ st Lacarra), Elia (19’ st Tarascio). A disp.: Moggio, Esposito G., Liccardo, Figliolia. All.: Rogazzo. ARBITRO: Pelagatti di Arezzo.
MARCATORI: 44’ Sandomenico, 25’ st De Martino. NOTE: Al 23’ st espulso dalla panchina Sorrentino. Al 28’ st allontanato il tecnico Romaniello e il suo secondo Ascione. Ammoniti Scalzone, Fricano, Visone F., Polani, Maschio, Lacarra, Pettrone. Spettatori 600 circa. Recupero 0’ e 5’.