Walter Veltroni non si ricandida alle prossime politiche. L’ex segretario del Pd lo ha annunciato parlando alla trasmissione di Fabio Fazio, ‘Che Tempo che fa”. Questa decisione, spiega,”Non ha a che fare con Renzi” perché già nel 2006, quando ero candidato a sindaco,a Roma, ricorda, dissi che “una volta conclusa la mia esperienza avrei smesso di fare la politica professionalmente, dopo di che mi è stato chiesto di fare una cosa alla quale non potevo opporre le mie scelte personali di vita, e cioé il candidato alla presidenza del consiglio.
L’ho fatto, 12 milioni di persone hanno votato per me. Nel 2009 ho deciso di dimettermi e sono state dimissioni vere, ma in quel momento ho dentro di me confermato la decisione che oggi ribadisco, non mi ricandiderò alle prossime elezioni politiche” “Rinunciare a fare il parlamentare – prosegue – non vuol, dire rinunciare a fare politica. Continuerò a fare politica, ad impegnarmi in quello a cui sempre creduto, cioé l’impegno civile, la battaglia di valori sulla legalità”. “Questo vale per me. Non vale per altre persone che è giusto che tornino in Parlamento. Si parla molto di Bindi e D’Alema ma non si dice che con la rottamazione non entrerebbero persone come Enrico Morando, Pierluigi Castagnetti, Arturo Parisi. Persone che fanno del bene al Parlamento. L’importante non è solo la carta d’identità. Vittorio Foa era anziano ma era uno straordinario innovatore. Fiorito è giovane ma non è un innovatore. In un Paese in cui nessuno fa mai quello che si è impegnato a fare, io mi sono dimesso e non ho chiesto incarichi. Credo che in questo momento la politica sia ai minimi livelli. La possibilità, e da parte mia il bisogno, di mandare un segnale positivo e dire che la politica può essere anche coerenza”.