NAPOLI – L’Amministratore Delegato di Trenitalia, Dott. Soprano, lunedì 15 ottobre, ha informato i sindacati della gravissima situazione che si è determinata rispetto ai servizi di trasporto ferroviario regionale in Campania.
L’Assessorato ai Trasporti della Regione ha dichiarato, formalmente, che il contratto di servizio, sottoscritto nel 2009, con validità 6 anni con Trenitalia Trasporto Regionale Campania, è nullo perché al momento della stipula non esisteva copertura finanziaria. La conseguenza di questa paradossale vicenda è che l’Assessorato Regionale ai trasporti non ha riconosciuto i corrispettivi di servizio a Trenitalia, respingendo tutte le fatture del 2011 e quelle del 2012, pagando una sola rata del 2011 per circa 31 milioni di Euro. Nonostante i numerosi tavoli tecnici tra Regione e Trenitalia, non è stato possibile ricomporre la vertenza, anzi l’Assessorato Regionale ai Trasporti ha richiesto 270 milioni di Euro di danni a Trenitalia per inadempienza contrattuale per il materiale rotabile.
L’Amministratore Delegato, Dott. Soprano, ha dichiarato che Trenitalia è creditore della Regione per 190 milioni di Euro, per cui non solo non attueranno più i 150 milioni di Euro di investimenti per la Campania, previsti nel contratto di servizio, ma saranno costretti a tagliare i servizi di trasporto ferroviario di circa il 50% per insostenibilità economica.
E’ evidente la strumentalità della scelta politica dell’Assessore ai Trasporti, prof. Sergio Vetrella, che dichiara che il contratto di servizio con Trenitalia è nullo per liberalizzare il servizio ferroviario, mettendolo a gara, procurando, nel frattempo, un danno rilevantissimo agli utenti per il taglio dei servizi e al futuro produttivo della Campania per i mancati investimenti di Trenitalia. La Regione Campania è l’unica d’Italia a sostenere quest’assurda posizione, insostenibile anche giuridicamente, che rischia di mettere in ginocchio il trasporto ferroviario, dopo aver portato sull’orlo del fallimento molte Aziende del TPL. Chiediamo un intervento urgente al Presidente della Giunta Regionale della Campania, On.le Stefano Caldoro, ed al Ministro dei Trasporti, Dott. Corrado Passera, per scongiurare un esito drammatico per il trasporto regionale. Nel contempo si conferma lo sciopero generale del trasporto regionale, che coinvolgerà il T.P.L., Trenitalia Trasporto Regionale, gli Appalti TPL e Caremar, per i gg. 28 e 29 ottobre p.v.