La Campania è l’unica meta italiana tra le trenta selezionate nel tradizionale “best in travel”, elenco delle località ideali per le vacanze del 2013. Nella classifica diffusa oggi dalla Lonely Planet, la casa editrice specializzata in viaggi e guide turistiche più prestigiosa del mondo, la motivazione che accompagna l’indicazione fa riferimento ai grandi attrattori culturali e naturalistici che rappresentano il punto di eccellenza dell’offerta turistica regionale: dalla costiera amalfitana a Napoli, da Pompei al riferimento storico dei Grand Tour del passato.
Le trenta mete turistiche selezionate da Lonely Planet saranno oggetto di una specifica guida turistica che sarà distribuita a breve su scala mondiale.
“Dopo i dati incoraggianti diffusi un mese fa da Federalberghi – dichiara Giuseppe De Mita, assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania – che assegnavano alla Campania la miglior performance a livello nazionale per presenze alberghiere dall’inizio del 2012, la classifica diffusa da Lonely Planet, vera istituzione nel campo dell’editoria specializzata in viaggi e turismo, pone le basi per partire con il piede giusto per il 2013.
“Avere la Campania come unica meta italiana ad entrare nell’elenco delle trenta località ideali per le vacanze del prossimo anno è la conferma di come gli indicatori stiano rilevando un cambio di passo per una regione che ha dovuto ricostruire il proprio immaginario in chiave turistica.
“Entrambi i dati – aggiunge il vicepresidente De Mita – ci richiamano a quella che deve essere l’unica direzione dalla quale non possiamo deviare: la qualità. Che va declinata soprattutto in riferimento alla questione nodale dei servizi dell’accoglienza che rappresentano il fattore determinante nella scelta di una località turistica.
“Ritengo che questo sia il risultato della forte azione di concertazione realizzata con il mondo delle imprese e di un’attenzione alla costruzione del prodotto turistico di concerto con il tessuto imprenditoriale, un’attenzione che abbiamo avuto anche nell’individuare modalità comuni di partecipazione agli eventi fieristici. Si tratta di un approccio nuovo per la Campania che è stato rilevato in un suo intervento da un docente di economia e gestione delle imprese della Luiss di Roma.
“Nella fase di consultazione – conclude De Mita – che si sta svolgendo in Commissione relativamente all’esame del disegno di legge di riordino del turismo, la constatazione di una congiuntura favorevole a livello nazionale ed internazionale deve indurre tutti gli attori coinvolti in questo processo ad una valutazione più puntuale e serena sulle esigenze del comparto e sulla loro traduzione in termini normativi. Mi auguro che vi siano, più che giudizi generici, osservazioni e suggerimenti che ci aiutino a formulare una legge quanto più adeguata al tempo storico che viviamo.”