SANTA MARIA LA FOSSA – Il sindaco Antonio Papa interviene sulle vicende anche giudiziarie che si stanno dipanando in queste ore circa la questione della gestione della discarica di Ferrandelle. Papa si dice indignato e promette battaglia sullintera questione.
La vicenda giudiziaria ha infatti dichiarato il primo cittadino fossataro – che ha colpito in queste ore funzionari dell’amministrazione civile e militare preposti al controllo dei conferimenti in quella bomba ecologica che è la discarica Ferrandelle nel periodo temporale che va dal 2008 al 2012 mi indigna e amareggia sia sul piano personale (da cittadino), sia sul piano istituzionale (da Sindaco). Il perchè di tanta indignazione e amarezza è presto spiegato: ma è mai possibile che si deve far arrivare un Sindaco a far ricorso al TAR per il risarcimento di un immane danno ambientale che subisce la collettività di cui egli è ente esponenziale e far arrivare i P.M. ad emettere ordinanze di custodia cautelare per fermare uno scempio che è sotto gli occhi di tutti e che poteva essere evitato soltanto usando la normale diligenza? Il sottoscritto ha continuato Papa – ha ricorso al Tar nel mese di luglio tramite l’avvocato Renato Labriola, il quale ha ben evidenziato tutti gli impegni scritti delle varie Istituzioni interessate alla risoluzione della problematica ambientale della discarica Ferrandelle che sono stati puntualmente disattesi. Ormai ne ho fatto una questione di principio non solo istituzionale ma anche umana, perchè fino a quando ne avrò la possibilità ha concluso Antonio Papa – mi batterò affinchè la collettività in cui sono nato non subisca un vero e proprio avvelenamento silenzioso che mina la salute con conseguenze irreversibili anche per le generazioni future.