CAUTANO – A Campoli Monte Taburno (BN) , verso le ore 13.00 di oggi, otto cittadini stranieri di nazionalità nigeriana, (tre donne e cinque uomini), alloggiati presso la struttura ricettiva “Antica Quercia”, sita in via Campanelle, in attesa di ottenere l’asilo politico, hanno inscenato una protesta al fine di ottenere l’accompagnamento immediato presso la protezione civile di Napoli.
Inoltre, per protestare sul mancato rilascio delle carte d’identità da parte dell’Ufficio comunale di Campoli Monte Taburno, hanno posto in essere atti intimidatori nei confronti dell’amministratore della società “Connecting Pipol”, un 36enne di Telese Terme, che gestisce la permanenza di tali cittadini stranieri in questo tipo di strutture ricettive.
Infatti, i cittadini nigeriani hanno circondato la sua autovettura con fare minaccioso, impedendogli di partire e di allontanarsi dal luogo della protesta. Immediato è stato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Cautano che permetteva di evitare ulteriori e gravi conseguenze, anche se tre extracomunitarie, comunque, si sono rese responsabili di lesioni, resistenza e violenza a P.U. ai danni dei militari intervenuti per sedare gli animi e per riportare la calma, nonché di violenza privata in danno dell’amministratore della società Connecting Pipol.
Le tre donne, di cui due in stato interessante, sono state identificate e denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i citati reati. La situazione viene costantemente seguita dai militari dell’Arma, anche per evitare futuri ed ulteriori episodi di violenza.