Domenica la Cover Maddaloni ospiterà la corazzata Gammauto Molfetta, in un match dal recente passato, visto che Maddaloni e Molfetta si sono incontrati in ben altri palcoscenici non più di cinque anni fa. Quelle partite le ha giocate anche il capitano della Pall. San Michele, Nino Garofalo.
Contro Mola per te una prestazione da 13 punti. Niente male, vero?
“Una prestazione che – esordisce Garofalo – non mi è sempre possibile fare, ma man mano che andiamo avanti il gioco è sempre più fluido e quindi chiunque sta in campo ha l’opportunità di fare punti e di fare bene. Partita dopo partita avremo una bocca di fuoco diversa, e questo è proprio il nostro punto forte, perché siamo in sette giocatori che ruotiamo e che abbiamo punti nelle mani, e con i giochi riusciamo a creare le giuste occasioni per realizzare”.
A che punto reputi sia arrivato il vostro gioco, e ci sono ancora margini di miglioramento?
“Il fatto che ci conosciamo tecnicamente, e che qualcuno ha già giocato insieme è senz’altro un punto a nostro favore. Poi c’è da evidenziare che siamo tutti ragazzi molto umili, persone che si sacrificano, che giocano a basket per piacere e certamente non per le statistiche. Si gioca tutti insieme – riflette il capitano – per un unico obiettivo, ovvero quello di vincere la partita, recuperando dieci palloni o addirittura rompendosi una gamba. Sicuramenti in tutto ciò ci sono margini di miglioramento perché altrimenti non servirebbe a nulla allenarsi durante la settimana, e spero che continueremo a migliorare”.
Un ulteriore passo in avanti si potrà avere già domenica contro la corazzata Molfetta?
“Noi non abbiamo pressioni, anche perché non abbiamo nulla da perdere, e poi sono loro a dover venire a giocare in casa nostra. Giocheremo – dichiara il tuttofare biancoblu – la nostra gara fino in fondo, e chi si dimostrerà più forte riuscirà a guadagnarsi i due punti sul campo. Le partite si basano molto su situazioni ed episodi, e quindi nulla è scontato”.
Contro Molfetta potrebbe arrivare la 40esima vittoria consecutiva. Una motivazione in più?
“Sicuramente questo è un traguardo a cui tutti ci tengono – commenta sorridente Garofalo –, è una bella situazione, ma noi come squadra dobbiamo restare tranquilli e sereni, giocare la nostra pallacanestro come abbiamo fatto fin qui, e pensare che possiamo sia vincere che perdere, con l’obiettivo ovviamente di vincere, ma alla fine è il campo il giudice supremo. Certamente sarebbe stupendo vincere contro la squadra più forte del campionato e raggiungere il traguardo delle 40 vittorie consecutive”.
Se contro Molfetta dovesse arrivare una vittoria, il vostro campionato assumerebbe un profilo altissimo?
“Non facciamo salti pindarici, perché comunque è appena la quarta giornata di un campionato che si presenta davvero molto equilibrato. Avremo ancora modo di vedere squadre capaci di vincere e di perdere contro chiunque, e quindi noi dovremo essere bravi a restare sempre con i piedi per terra, mantenere una certa serenità, una certa tranquillità, allenarci – conclude il maddalonese doc – come stiamo facendo, e sono convinto che potremo fare un buon campionato”.