BATTIPAGLIA – Nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno procedevano al controllo e perquisizione di due associazioni culturali site a Battipaglia e a Borgo Carillia di Altavilla Silentina, entrambe gestite da una donna battipagliese di anni 57, denunciata in stato di libertà per aver organizzato, in concorso con altri, nelle predette strutture adibite a “centro massaggi”, due case di prostituzione.
Nelle due sedi, gli operanti identificavano cinque ragazze straniere, regolari sul territorio nazionale, assunte quali massaggiatrici in totale carenza assicurativa, con evidenti violazioni alle norme di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale.
Alla titolare sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 24.450 euro. Per entrambe le sedi è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale. All’esito delle perquisizioni venivano posti sotto sequestro, oltre ai due appartamenti, la somma contante di euro 745, sicuro provento dell’attività di meretricio delle ragazze e corposa documentazione comprovante la lucrosa attività illecita.