Il Pd di Villa Literno attacca la maggioranza guidata dal sindaco Nicola Tamburrino. A sferrare un duro attacco alla giunta è il segretario cittadino dei Democratici, Maurizio Tavoletta, che attraverso un manifesto intitolato “Da grande” ha denunciato come finora l’amministrazione comunale abbia fatto solo promesse senza mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale.

Ecco il testo del manifesto. “E’ risaputo che la domanda più retorica di questo mondo è…cosa vuoi fare da grande? Tutti noi abbiamo sentito tante volte, in tempi e modi diversi, nelle varie fasi della nostra vita, tale domanda e spesso, anche dopo aver dato la risposta più sincera, quella che in un determinato momento era l’unica possibile, ci siamo chiesti poco dopo se tale risposta era quella giusta.

Penso che sia sintomatico che oggi noi, che negli ultimi anni abbiamo partecipato alla stagione politica più bella che il nostro paese abbia mai avuto, ci dobbiamo fermare e chiederci…cosa vogliamo fare da grandi…tenendo presente che oggi, per vari e significativi episodi, siamo obbligati a dare una risposta, sia come gruppo che come singoli componenti, che tenga conto di un fatto fondamentale e cioè che noi siamo l’unica vera e sincera alternativa politica per valorizzare il nostro grande patrimonio, la nostra terra, il nostro paese.

Con l’aiuto di tanti di voi che credete e vi rispecchiate in questi valori dobbiamo impegnarci a cercare di costruire una società migliore, in cui non basta stare bene a casa propria con le proprie famiglie ma bisogna guardare anche fuori verso coloro che hanno bisogno di una mano. Tutti siamo tenuti a continuare il percorso di chi, credendo fortemente al processo di sviluppo che metteva Villa Literno prima di tutto, è stato capace di sacrifici immani per dare solide basi al progetto di un futuro migliore.

Oggi la nostra terra è nelle mani di persone che non sono capaci neanche di riconoscersi a vicenda, non possiamo permettere che chi oggi amministra il nostro Comune abbia la possibilità di ricandidarsi a tale ruolo; oggi spetta a tutti noi far capire ai cittadini che scegliere è sempre un loro sacrosanto diritto ma, cosa importantissima, dobbiamo essere anche capaci di scolpire nella memoria della comunità che le scelte debbano essere fatte pretendendo solo ed esclusivamente serietà, impegno e soprattutto verità, onestà, servizio, ed etica morale.

Quindi tornando alla domanda di prima cerchiamo di darci una risposta affinché possiamo ispirare la fiducia dei cittadini convincendoli che sviluppo non è una parola vuota e priva di significato, ma che essa porta con sé un progetto serio fatto di impegno e sacrificio chiarendo una volta per tutte che le persone serie non PROMETTONO ma LAVORANO per un paese migliore, affinché tutti si sentano fieri di essere cittadini attivi e propositivi per il Bene Comune. Villa Literno prima di tutto. N.B. La scuola è un diritto inviolabile sancito dalla Costituzione art.34 chi la ostacola è…”.

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