di Mario De Michele
Giuseppe Sagliocco ha perso la bussola. E’ orami da tempo che il sindaco di Aversa non ne azzecca una. Ha incollato l’ultima figurina nell’album delle sceneggiate pochi giorni fa. Una figuraccia che getta discredito sull’intera comunità normanna perché collezionata davanti al ministro della Salute, Renato Balduzzi.
L’ennesima saglioccata è andata in scena in occasione della visita ad Aversa del componente del governo Monti. Martedì 8 gennaio il ministro è giunto in città per presentare in conferenza stampa la relazione finale del gruppo di lavoro sulla “Situazione epidemiologica della regione Campania ed in particolare delle province di Caserta e Napoli (città esclusa), con riferimento all’incidenza della mortalità per malattie oncologiche”.
Nonostante la contestazione di un nutrito gruppo di cittadini scoppiata prima dell’incontro con i giornalisti, Balzuzzi in conferenza stampa ha mostrato massima disponibilità al confronto, consentendo anche ai rappresentanti dei Medici per l’ambiente di intervenire e ascoltando le loro forti critiche senza mostrare alcun disappunto. Un atteggiamento da vero uomo delle istituzioni.
Ma proprio per essere stato troppo “democratico”, il ministro è stato bacchettato pubblicamente dal sindaco di Aversa durante l’incontro, promosso dal Maic, che si è tenuto successivamente alla Facoltà di Ingegneria. Preso da una smania di protagonismo che rasenta la megalomania, Sagliocco ha accusato il Balduzzi di aver gestito male la conferenza stampa avendo dato spazio agli interventi critici dei Medici per l’ambiente.
Per il sindaco di Aversa, notoriamente allergico alla democrazia, è inconcepibile dare diritto di parola a chi non la pensa come lui. Ma il ministro non ha gradito la “sculacciata” di Sagliocco, e visibilmente contrariato ha interrotto il sindaco e gli ha chiesto in tono seccato: “Allora mi sta dicendo che non sarei dovuto venire ad Aversa?”.
Come se nulla fosse il sindaco normanno (Dio ce ne scansi) ha proseguito il suo discorso, ma è stato interrotto da don Maurizio Patriciello che ha criticato la sua chiusura alle voci critiche. Apriti cielo. Contestato per ben due volte e nel giro di pochi secondi (lesa maestà), Sagliocco è andato su tutte le furie, minacciando di andarsene. Ovviamente si è trattato solo di un’altra sceneggiata, perché poi è rimasto al suo posto subissato dai fischi dei presenti.
Ma il sindaco-podestà più che fischi avrebbe meritato una bella pernacchia.
Il video realizzato e pubblicato da dubito.it