PIEDIMONTE MATESE – Una mozione, approvata all’unanimità del consiglio comunale svoltosi oggi pomeriggio, per sospendere l’iter relativo al trasferimento della sezione distaccatamatesina del tribunale di S.Maria Capua Vetere, soppressa al pari di altri 220 sezioni sul territorio nazionale ma in attesa di attuazione in base al cronoprogramma fissato dalla legge nazionale .
L’iter, però, è iniziato per la sezione matesina ma la proposta è all’inizio del procedimento con la proposta sottoposta all’esame dell’ordine forense per il relativo parere come ha spiegato il presidente del consiglio Benny Iannitti all’indomani dell’incontro avuto con il reggente del tribunale samaritano con una delegata formata dal sindaco Vincenzo Cappello , dal presidente dell’associazione forense locale Luigi Cimino e da Carlo Grillo componente del consiglio forense provinciale. La locale sezione distaccata è alle prese con persistenti problemi di organico che ne minano la funzionalità in maniera adeguata. Iannitti ha illustrato i rischi ed i disagi notevoli di questo provvedimento di centralizzazione dei servizi giudiziari : “ è una tendenza-ha dettoIannitti- che rischia di atrofizzare , far venir meno ossigeno a territori già marginalizzati e periferici definendo la sezione “un presidio di sicurezza e di legalità” in queste aree così lontane dai grossi centri. Ha anche prefigurato aspetti di incostituzionalità e quindi di mancata conformità alla costituzione del provvedimento che sopprime la sezione distaccata “per presunti vantaggio economici ed organizzativi tutti di verificare”. Tra i punti in conflitto eventuale con la Costituzione la violazione del diritto alla difesa per la lontananza di cittadini residenti in piccoli e medi comuni che hanno capo alla sedematesina rispetto a centri più grandi e quindi la disparità di trattamento con la lesione del principio di uguaglianza. “Ma i provvedimenti concreti e, quindi, impugnabili ancora non ci sono ma già hanno preannunciato ricorsi le associazioni di categoria. Ma c’è un aspetto che il presidente Iannitti , a nome dell’amministrazione, ha voluto sottolineare ed è il seguente :” non è una questione di addetti ai lavori, ai soli operatori della giustizia ma una questione collettiva che riguarda l’intero comprensorio matesino e dell’AltoCasertano. Il consigliere Di Lorenzo (PDL) ha rimarcato l’impegno del senatore CarloSarro che in sede di commissione giustizia prima del via libera della legge ha inserito tra le deroghe quella relativa a sedi situate in zone montane .E’ un’ennesimo scippo perché siamo abituati a delegare al politico di turno e non siamo in grado di unire le forze anteponendo i colori politici” ha dichiaro l’esponente di Sinistra Matesina che ha chiesto chiarimenti al presidente del consiglio su alcuni aspetti come l’attivazione di ricorsi. Il Capogruppo di “Piedimonte Democratica”, Fabrizio Pepe, ha evidenziato l’impegno profuso dall’amministrazione ed in particolare dal sindaco Vincenzo Cappello e dalle associazioni per far fronte alla problematica sempre incombente