NAPOLI – Alcune decine di precari aderenti al “Movimento lavoro per i Bros – Bsc” hanno occupato stamattina gli uffici della Terza Municipalità di Napoli in via Lieti a Capodimonte, per protestare contro l’avvio del progetto “Municipalità Aperta”: l’iniziativa prevede l’impiego di addetti alla pulizia (raccolta differenziata) e guardie ambientali nei quartieri Stella e San Carlo all’Arena della città.

“Abbiamo seguito e completato un percorso istituzionale (che vede il coinvolgimento di Regione, Ministero del Lavoro, Comune e Provincia di Napoli) di formazione finalizzato all’inserimento nel lavoro proprio in questi settori ma – è scritto in una nota del Movimento – non siamo stati neppure informati dell’esistenza di questo progetto. Lo abbiamo scoperto casualmente, notando in strada questi addetti con addosso una pettorina con la scritta ‘Municipalita’ Pulità. Un progetto pilota analogo a questo lo avevamo già bloccato lo scorso mese di agosto ma non è, servito a nulla. Ancora una volta veniamo ignorati. Va anche detto che sembra quantomeno strano che una iniziativa del genere venga avviata proprio prima delle prossime elezioni. Infine, quando abbiamo chiesto lumi ai consiglieri, questi sono caduti dalle nuvole”. La Commissione Trasparenza della Terza Municipalità – che ha avviato il progetto – ha chiesto la sua immediata interruzione, “finché non verranno chiarire tutte le problematiche”. Una delegazione del “Movimento lavoro per i Bros – Bsc” sarà ascoltata proprio dalla Commissione Trasparenza, alla presenza del presidente della Muncipalità, lunedì prossimo.

 

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