CASERTA – Errico Panico è il nuovo segretario generale della Lega intercomunale di Caserta. E’ stato eletto, con voto plebiscitario, durante il Congresso di Lega, celebrato venerdì 8 febbraio presso il salone della UST-CISL  di Caserta.

Erano presenti Mario Di Iorio, Segretario Territoriale della F.N.P.-  CISL  casertana, Carmine Crisci, Segretario della U.S.T. – CISL e Giuseppe Gargiulo, Segretario Regionale della F.N.P. che si sono congratulati con il nuovo segretario generale Panico che ha già dimostrato, nel trascorso  mandato, doti comunicative, capacità operativa ed una profonda carica umana.

Durante i lavori si sono tenute le votazioni per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, che hanno visto la riconferma del segretario Panico per il secondo mandato consecutivo e degli altri componenti come De cicco Filomena e Gilardo Antonio in qualita di segretari ed i consiglieri Abbate Domenico, Del Vecchio Claudio Carozza Agostino, Ferraiolo Rita, Scaringi Giuseppina e Varone Onofrio, in più 14 delegati che prenderanno parte al Congresso Provinciale della F.N.P. –  CISL che si terrà il 27 febbraio 2013 presso l’Hotel Vanvitelli di San Marco Evangelista.

Nella sua relazione Panico ha fatto il punto sulla crisi attuale che sta attanagliando il paese e, in special modo, i lavoratori e pensionati che ne stanno sentendo tutto il peso. Afferma la necessità di intraprendere vie nuove ed efficaci iniziative per uscire fuori dal tunnel, con la condivisione di tutte le forze politiche e sindacali a partire dal livello locale. E’ necessario abbandonare gli odi, i personalismi che hanno caratterizzato la vita politica negli ultimi tempi per unirsi in un unico generale sforzo.

Proprio in questa ottica, l’azione della Lega, che rappresenta sul territorio l’unico punto di riferimento per i pensionati e gli iscritti, deve essere incisiva e credibile: la gente guarda e giudica ed  il consenso scaturisce dai nostri comportamenti, dalla concretezza dei risultati e dalle politiche sul territorio, capaci di cogliere le realtà locali, finalizzandole ai bisogni ed alle esigenze dei più poveri e dei più deboli.

Essa mira, nel contempo, a venire incontro a tutti coloro che necessitano di aiuto per la risoluzione dei loro piccoli problemi che, spesso, una miope burocrazia con i suoi molteplici inghippi rendono difficili.

Anche se il quadro e le intenzioni, ad una prima lettura, sembrano poco fattibili, considerata la crisi che attanaglia le casse comunali che non permettono alcuna iniziativa, Panico  è convinto che il proponimento della Lega sarà raggiunto non solo facendo scelte orientate verso il bene comune, ma se tutti, nel loro operato, saranno sorretti dall’entusiasmo, dalla speranza di un domani migliore e dal coraggio di ripartire e tentare nuove vie.

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