PIEDIMONTE MATESE – Nell’ambito di una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, dieci persone sono finite nei guai per reati che vanno dal furto al danneggiamento, dalle minacce alle lesioni personali, dall’insolvenza fraudolenta all’attività di commercio abusivo, fino alla guida in stato di ebbrezza.

Ad agire i militari delle Stazioni di Piedimonte, Alife e del Nucleo Radiomobile. Un 26enne ed un 35enne, entrambi di Piedimonte Matese, sono stati denunciati per furto aggravato. Secondo quanto accertato dai militari i due approfittando di un momento di distrazione del proprietario di un esercizio commerciale di Alife, hanno asportato banconote di vario taglio per un importo complessivo di oltre cento euro dall’interno del registratore di cassa. I due sono stati identificati anche grazie al sistema di videosorveglianza predisposto all’interno del locale. Un 20enne di Napoli, è finito invece nei guai per aver esercitato attività di commercio ambulante abusivo all’interno del mercato settimanale di Alife, il giovane aveva messo in vendita circa ottanta capi di abbigliamento di varie marche e diversa tipologia, in assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative. Tutta la merce è finita sotto sequestro. Per minaccia aggravata è finito nei guai un 32enne di Piedimonte Matese che ha ripetutamente minacciato di morte una 43enne di Gioia Sannitica. Un 64enne della provincia di Roma, è stato invece denunciato per insolvenza fraudolenta. L’uomo aveva ospitato per la durata di una settimana una 30enne delle provincia di Napoli, presso un albergo della zona, omettendo poi di corrispondere l’importo dovuto per il periodo di soggiorno. Un 49enne ed un 28enne di Piedimonte Matese, sono stati denunciati per danneggiamento e furto. La coppia, dopo aver tagliato alcune parti di alberi di quercia, all’interno di un terreno privato, asportavano circa due quintali di legna. Sul caso sono in corso ulteriori indagini. Un 36enne ed una 35enne, sempre di Piedimonte, si sono resi responsabili di minaccia e lesioni personali. I due per futili motivi hanno minacciato ed aggredito un 50enne, loro vicino di casa, procurandogli lievi contusioni al volto. Infine, nel centro cittadino del capoluogo pedemontano, è stato denunciato un 32enne di Caserta, beccato alla guida della propria autovettura completamente ubriaco. Infatti il tasso alcolemico superava di ben quattro volte il limite previsto dalla normativa vigente. La sua condotta di guida stava mettendo in serio pericolo l’incolumità dei pedoni e in questo caso l’intervento dei Carabinieri è stato davvero provvidenziale. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica, il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo.

 

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