ORTA DI ATELLA – Riceviamo e pubblichiamo una nota del sindaco di Orta di Atella, Angelo Brancaccio, in merito all’articolo pubblicato da Campania Notizie (clicca qui per leggerlo). “Circola in rete una notizia alquanto bizzarra e piuttosto “drogata e alterata” di un presunto e fantomatico accordo riguardante il sottoscritto, mia figlia e il Partito socialista.

Si tratta – continua Brancaccio – dell’ennesimo tiro mancino di alcuni che, senza professionalità alcuna si arrogano il diritto di strumentalizzare e mettere in giro notizie imprecisioni e falsità che non meritano commento. Sono e resto indipendente ma voterò centro destra a questa tornata elettorale. Anzi, non a caso, l’unica iniziativa a cui ho partecipato in questa campagna elettorale è stata quella organizzata dal circolo di centro destra lo scorso martedì 19 febbraio alla presenza degli onorevoli D’Anna e Milo, entrambi nelle liste del PDL al Senato.

Non ho bisogno di accordi trasversali come riportati fantasiosamente – aggiunge il sindaco – anche perché con un pizzico di presunzione, credo di poter ancora avere i consensi per essere rieletto, sindaco, consigliere provinciale o regionale, in qualsiasi lista. Sono abituato a forme di accanimento personale di questo genere, pur trovando singolare la tempistica di una tale notizia, alla vigilia di una importante elezione nazionale ma d’altronde da alcuna stampa non c’è più da meravigliarsi”.

NOTA A MARGINE DEL DIRETTORE

Avrei potuto, anzi dovuto, cestinare una nota offensiva e diffamatoria, che viene definita “smentita” nell’oggetto della mail che è giunta alla redazione di Campania Notizie, ma ho ritenuto giusto e deontologicamente corretto pubblicarla. Mi corre l’obbligo però di fare alcune osservazioni.

Il sindaco di Orta di Atella definisce la notizia, contenuta nell’articolo a mia firma, “drogata e alterata”. Appare evidente che si tratta di aggettivi che rimandano a sostanze e stati mentali consoni a quelle persone, ahi loro, abituate a consumare droghe e affette da alterazioni dovute a patologiche manie di onnipotenza.

Per quanto riguarda l’accusa di “mancanza di professionalità”, mi rimetto al giudizio dei nostri tanti lettori, soprattutto di quelli ortesi, che ci seguono quotidianamente con grande attenzione, motivo di orgoglio per il sottoscritto e per l’intera redazione.

E ancora. Nella sua nota, il sindaco di Orta di Atella si “spertica” in accuse e offese, parlando di “strumentalizzazioni e falsità”, però non smentisce di aver tenuto un incontro con Marco Di Lello, candidato alle politiche e leader campano del Psi. Eppure il mio articolo è incentrato proprio sul loro “sospetto” incontro. E’ quanto meno strano che il primo cittadino non ne faccia alcun cenno. O no?

Infine, il sindaco si lamenta per la “tempistica della notizia”, pubblicata alla “vigilia di una importante elezione nazionale”. Attenzione: non vorremmo che dopo la storiella della “giustizia ad orologeria” qualcuno volesse raccontarci anche la favola del “giornalismo ad orologeria”.

Mario De Michele

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