MONTESARCHIO – Un’amicizia decisamente scellerata, che ha indotto due ventenni ed un minore tutti residenti in Montesarchio, studenti ed incensurati a commettere una rapina in danno di un bar ubicato lungo la via Benevento. Erano circa le 23:00 di ieri, 27 febbraio, quando due giovani irrompevano, travisati da cappuccio e passamontagna, all’interno dell’esercizio commerciale, intimando alla titolare la consegna di denaro contante: il tutto pistola e coltello in pugno.
Pochi attimi ed i malfattori si dileguavano a piedi, portando al seguito un misero bottino: 65euro e diversi pacchetti di sigarette, per un valore totale di circa 130euro.
Nonostante lo spavento, la titolare riusciva a scorgerne le sembianze e la direzione di fuga: in più, si accorgeva della presenza di un terzo individuo (notato fuggire insieme agli altri).
Questa, in definitiva, la ricostruzione operata, nellimmediato, dai Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio che, individuati i probabili autori, si sono messi subito loro tracce sulle tracce, intercettandoli nel cuore della notte: Adamo Pasquale, Lampariello Daniele, 20enni, e R.M., 16enne, sono stati fermati e condotti in Caserma.
Ed i riscontri a conferma di quanto avevano perpetrato non sono mancati: nel giardino di pertinenza dellabitazione del minore e del Lampariello, precisamente occultati in un cespuglio, sono stati rinvenuti, infatti, il coltello e la pistola giocattolo, nonché 26 pacchetti di sigarette sigillati.
A casa dell’Adamo, infine, un ulteriore pacchetto ancora sigillato di sigarette e la somma in contati di euro 65,00, occultata nella tasca del giubbotto (con cappuccio!).
Soddisfazione, dunque, nella titolare del Bar, alla quale gli uomini della Benemerita hanno potuto restituire tutta la refurtiva, mentre per i tre malcapitati le Autorità Giudiziarie competenti hanno stabilito il regime degli arresti domiciliari.