”Non c’e’ nessun elemento di prova, ne’ morale ne’ materiale, del coinvolgimento di Cosima Serrano nel delitto di Sarah Scazzi”. Lo ha detto l’avvocato Franco De Jaco, uno dei due difensori della donna, durante l’arringa del processo in corso davanti alla Corte di Assise del Tribunale di Taranto per l’omicidio della 15enne, avvenuto il 26 agosto del 2010 ad Avetrana. Oltre a De Jaco, e’ previsto piu’ tardi l’intervento dell’altro legale della zia della vittima, l’avvocato Luigi Rella.
Cosima Serrano e’ imputata di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere, insieme alla figlia Sabrina Misseri. L’avvocato De Jaco si e’ soffermato sul ruolo di alcuni ”testimoni che cambiano versione da agosto-settembre 2010 a giugno 2011, e che a distanza di mesi fanno precisazioni. Il delitto non e’ avvenuto – ha sottolineato – con la partecipazione, ne’ attiva ne’ passiva, di Cosima Serrano”.