ALVIGNANO – Nell’ambito di una operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese per contrastare fenomeni di microcriminalità nei Comuni dell’ alto casertano, una persona è stata arrestata in flagranza di reato. Si tratta di Virginia Musco, 42enne di Alvignano, la quale si trovava ai “domiciliari”, dopo che qualche mese fa, in concorso con Biagio Diana, 55enne di Dragoni, si rese responsabile di una estorsione ai danni di un anziano sacerdote.
La donna è stata sorpresa dai militari della Stazione di Alvignano fuori dalla propria abitazione poiché la stessa, per motivi ancora in corso di accertamento, ha raggiunto una sua vicina di casa, abitante in un palazzo ubicato di fronte a quello suo, per aggredirla e minacciarla di morte. La vittima, 36enne del posto, ha riportato contusioni varie giudicate guaribili con una prognosi di otto giorni dai medici del pronto soccorso dell’ ospedale civile di Piedimonte Matese. Così Virginia Musco è finita in manette con l’ accusa di evasione, lesioni personali e minaccia aggravata, e trasferita presso le camere di sicurezza dell’ Arma. Le indagini sulla vicenda comunque non sono concluse, infatti secondo i primi accertamenti svolti dai militari della locale Stazione sarebbe emerso che nell’ aggressione subita dalla 36enne, risultano coinvolte anche altre persone.