Il Neapolis batte la Normanna 2-1, al termine di un’altra gara sfortunata per i granata, ancora alle prese con tanti infortuni. E la si legge negli occhi al delusione all’allenatore dell’Aversa Romaniello, chiamato a spiegare la terza sconfitta consecutiva della Normanna,
arrivata al termine di una partita che, per quanto visto in campo, gli uomini in maglia granata meritavano almeno di pareggiare. “Sono incavolato perché è assurdo perdere una partita come questa. Una vera beffa, ma purtroppo fin quando tutti i miei giocatori non avranno raggiunto la forma fisica giusta, non potremo giocarcela alla pari. Per un’ora come avete potuto vedere, fin quando cioè non sono stato costretto a fare cambi la partita l’abbiamo fatta noi e già il pareggio ci stava stretto. Poi Sorrentino, il migliore in campo, mi ha chiesto di uscire perché non ce la faceva più, Pisani è stato vittima dei crampi e sono stato costretto a cambiarlo, Mattera che ho aveva dovuto mettere in campo per le squalifiche di Castaldo e Campanella si è di nuovo infortunato e a quel punto è venuta fuori quest’altra sconfitta che brucia. Però la prestazione di oggi mi conforta, perché la brutta gara di mercoledì scorso col Giulianova è stata una parentesi e basta. Ieri abbiamo dimostrato che in campo sappiamo starci, che meritiamo questa categoria e ripeto, quello che dico da inizio anno, nel momento in cui potrò avere a disposizione tutti gli effettivi in buona forma fisica, l’Aversa, non potrà che crescere. Il fatto di avere giovani presuppone che si abbia pazienza. Anche con Neapolis i due gol presi sono due nostre inaccetabili distrazioni: sul primo gol nonostante mi stessi sgolando, nessuno si è andato a mettere davanti alla palla sulla punizione del Neapolis e sul secondo Piccirillo ha peccato d’ingenuità. Dobbiamo mentalizzare che certe distrazioni a questi livelli non sono ammissibili, comunque ci abbiamo messo il cuore e fin quando la condizione ci ha assistito abbiamo fatto un ottima figura. Ho visto Letizia in confortante progresso, Longobardi assistito da Pisani si è sbloccato, insomma piano piano i tasselli stanno andando al posto giusto. Dobbiamo solo aspettare un po’, perché con la squadra al completo possiamo giocarcela con tutti”.
Nicola Di Santo