SALERNO – Succede anche questo al campo antibracconaggio WWF di Salerno. Il WWF di Salerno riceve una segnalazione, a Quaglietta (AV), di un Tasso (Meles Meles) riverso lungo la carreggiata, intossicato da bocconi avvelenati. Subito avvertita l’Asl resasi reperibile nonostante non si occupi principalmente di recupero di fauna selvatica, con l’intervento del Corpo Forestale dello Stato, giunto sul posto nonostante fosse a più di 60 km di distanza.
Con la presenza costante dei Carabinieri di Senerchia, che hanno vigilato sull’incolumità degli agenti operanti e dell’animale, si decide per il recupero e l’esemplare di Tasso viene subito portato al Cras di Napoli, il Frullone. Il WWF di Salerno ringrazia tutti i volontari del campo WWF, il Corpo Forestale dello Stato, l’Asl e i Carabinieri di Senerchia. Si vuole sottolineare come la presenza di bocconi avvelenati sia un fenomeno preoccupante. Sono molti gli animali che potrebbero incappare in queste esche e morire. Si ricorda anche che avvelenare un animale è un reato ai sensi dell’art. 544-bis del codice penale, cioè uccisione di animali. Il recupero del tasso non è stato semplice, il Regolamento Regionale prevede che solo la Polizia Provinciale e il Corpo Forestale dello Stato possano trasportare animali, anche in casi davvero critici come questo. L’invito è quello di rivedere il Regolamento Regionale ed estendere la possibilità di recupero anche alle Guardie Zoofile.