Nel Napoli nessuno crede che possa essere una passeggiata. Anzi ci si immagina una partita tirata e difficile. Insomma si va sull’Adriatico con la convinzione che il Pescara venderà cara la pelle per uscire dal campo di gioco tra gli applausi del suo pubblico. Dunque sarà necessario decuplicare gli sforzi perché il risultato per gli azzurri è importantissimo, se non fondamentale per il futuro della squadra e della società.

“A Pescara – ha spiegato oggi Morgan De Sanctis ai microfoni di Radio Marte – sarà un match complicatissimo. Dobbiamo tenere alta la guardia”. La rincorsa alla Champions League per gli azzurri potrebbe concludersi proprio nello stadio in cui il portiere è nato calcisticamente. “Non torno a Pescara da avversario da tanto tempo – ha raccontato De Sanctis – e ci torno con grande piacere. Lì sono cresciuto, ho vissuto anni importanti e sarà una bella sensazione rigiocare in quello stadio. La partita presenta più di una difficoltà, il Pescara ha pareggiato a Roma, ha dimostrato che non avendo pressioni può giocare libero mentalmente. Sarà una partita ricca di insidie e dovremo dare il massimo”. “La vittoria col Cagliari – aggiunge il portiere partenopeo – è stata fondamentale, ma guai ad abbassare la guardia. L’entusiasmo che si è creato nell’ambiente è giustificato e legittimo ma abbiamo già sabato un match difficile. Abbiamo cinque partite in cui dobbiamo conquistare 9 punti per il secondo posto e vogliamo farlo al più presto”. Per De Sanctis “il Napoli merita di stare in Champions per valore e storia”. “Il nostro obiettivo – ha ancora detto il portiere – è arrivarci dalla porta principale senza preliminari. Poi se dovessimo riuscirci cercheremo di essere all’altezza delle migliori e la società lavorerà come sempre al meglio per rinforzare la rosa adeguatamente”. “Raggiungere traguardi a Napoli – ha aggiunto De Sanctis – forse è più difficile, e questo riguarda sia l’aspetto sportivo che sociale, ma nel momento che si conquista un successo è molto più bello goderselo rispetto ad altre città del mondo. Napoli è una bella sfida per tutti, per cimentarsi con questo ambiente ci vuole carattere e personalità, ma vale la pena essere in questa squadra perché vincere qui è eccezionale. Io dico che chi non ha mai giocato a Napoli non sa davvero cosa significa pienamente essere calciatore e protagonista. Nessun ambiente ti gratifica come quello azzurro”.

 

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