NAPOLI – «Napoli est invasa da discariche abusive e roghi tossici: la terra dei fuochi si sposta anche tra Poggioreale e Ponticelli» lo afferma il presidente della Commissione Regionale ecomafie Antonio Amato che questa mattina si è recato in sopralluogo lungo gli assi viari che collegano il centro della città con la periferia Est.
«Sono settimane che arrivano segnalazioni di roghi e fumi nell’area che segue la manifattura tabacchi sotto il viadotto dove vengono costrette alla prostituzione le donne africane. E’ uno sconcio: ancora stamane, come documentano le foto scattate, monnezza di ogni tipo che fumava, odore acre, addirittura un camioncino che era pronto a sversare e poi è andato via quando ha notato la nostra presenza. Dall’amianto ai copertoni, dagli ingombranti a fusti non meglio identificati c’è di tutto, l’aria già appestata dalle esalazioni dei depositi di benzina diventa assolutamente irrespirabile. Scaricano ad ogni ora del giorno, di notte appiccano i roghi che continuano a fumare per tutto il giorno successivo. E la situazione» continua Amato «diventa drammatica proseguendo lungo la direttrice che costeggia l’ex raffineria. Rifiuti abbandonati, degrado, strade distrutte e pericolose. Lo sconcio non conosce fine a Ponticelli: sotto il viadotto di via Preti, come ormai denunciamo da due anni, c’è una discarica a cielo aperto dove si trova di tutto. E anche qui, periodicamente, le fiamme a cancellare gli sversamenti più pericolosi. Undici mesi fa il tragico incidente che costò la vita all’autista della cisterna che si ribaltò dall’asse viario su Via Preti. Ci vollero ore e ore per spegnere il pestilenziale incendio di quei rifiuti. La strada» dice ancora Amato «è rimasta chiusa per mesi, sono bastate poche settimane perché nuovi rifiuti e centinaia di pneumatici coprissero i resti del rogo dell’anno scorso. E nel frattempo, intorno ai rifiuti, si accostano auto alla ricerca di sesso: è diventato luogo di scambisti e voyeur, ma desta preoccupazione soprattutto il ricordo dei tragici episodi di pedofilia che in passato si sono registrati proprio in questa zona. A fare da contorno» dichiara Amato «una lunga scia di immondizia che occupa l’intera rampa dell’uscita Ponticelli Barra. A pochi metri di distanza il mercato rionale, e la polizia municipale che sembra non accorgersi della devastazione intorno. Napoli Est sprofonda nell’immondizia e nel degrado e non sono più accettabili i rimpalli di responsabilità tra giunta regionale, comune di Napoli e Provincia. Si intervenga e subito»