NAPOLI – Mario Balotelli si sarebbe messo a a spacciare droga per scherzo nel quartiere Scampia, durante un suo soggiorno a Napoli negli anni scorsi. E’ quanto rivela un pentito della camorra, Armando De Rosa, in un interrogatorio reso ai pm di Napoli Antonio D’Amato

e Enrica Parascandolo nell’ambito dell’inchiesta su riciclaggio e ristorazione.

– Il collaboratore di giustizia autore delle rivelazioni, a quanto si è appreso, sarebbe legato al gruppo dei Vanella Grassi, i cosiddetti Girati, uno dei clan malavitosi attivi a Scampia. De Rosa riferisce ai pm Sergio Amato e Enrica Parascandolo che il calciatore, che aveva espresso il desiderio di visitare Scampia e si era recato nel quartiere accompagnato da alcuni esponenti di un clan (vicenda questa venuta alla luce negli anni scorsi), “dopo aver assistito ad alcune cessioni (di dosi di cocaina e eroina, ndr), per scherzare chiese anche di poter spacciare lui alcune dosi e così fu lui a consegnarle ad un cliente che passava. Ricordo anche – ha aggiunto il pentito – che chiedemmo a quel tossico se avesse riconosciuto Balotelli ma lui neanche ci credette”. Il verbale dell’interrogatorio è stato depositato agli atti del processo in corso a Napoli davanti alla settima sezione del tribunale.

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