Un uomo su dieci tra i 40 e i 60 anni soffre di induratio penis plastica. Una patologia di cui si parla poco, ma che incide pesantemente sulla vita sessuale degli uomini. In un caso su tre, infatti, rappresenta lo stadio iniziale della disfunzione erettile, disturbo che colpisce oltre 3 milioni di italiani. Se ne e’ parlato durante la terza e ultima giornata del 20esimo congresso nazionale dell’Associazione urologi italiani (Auro), che si e’ chiuso ieri a Montecatini Terme.

“Si tratta di una malattia infiammatoria che si presenta in due fasi – spiega Antonio Casarico, dirigente Struttura complessa di Urologia, Ospedali Galliera Genova – nella prima, quella acuta, si avverte dolore e si nota la curvatura del pene; nella seconda, quella stabilizzata, si forma una placca che si avverte come un nodulo duro al tatto. Per questo la diagnosi in fase precoce e’ importante”. “Il 10% delle consultazioni negli ambulatori di disfunzioni sessuali evidenzia un’induratio penis plastica mai diagnosticata prima – aggiunge Maurizio Carrino, responsabile Unita’ operativa di Urologia andrologica dell’ospedale Cardarelli di Napoli – Il problema e’ che la malattia, se non diagnosticata per tempo, continua a evolvere verso una sorta di guarigione, in cui scompare il dolore e la curvatura si stabilizza. Uno stadio molto pericoloso, perche’ spesso sfocia in disfunzione erettile”.

 

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