CASERTA – Questa notte, personale della Squadra Volante della Questura di Caserta, diretta da Riccardo Di Vittorio, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati di criminalità diffusa, ha proceduto alla denuncia a piede libero 5 persone, quattro poco più che ventenni ed un minorenne, responsabili di lesioni aggravate in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

In particolare, alle ore 01.15 circa, su disposizione della Sala Operativa, il personale operante si portava in Viale Vittorio Veneto, per una segnalazione di un giovane aggredito da un gruppo di ragazzi. Giunti sul posto, i poliziotti venivano contattati da due ragazzi, residenti a Maddaloni, di 23 e 24 anni di età, dei quali uno vistosamente ferito al volto ed al capo ed ancora sanguinante e l’altro che accusava dolori al volto ed al collo, in compagnia di una ragazza residente a Caserta, di 21 anni di età, che aveva assistito all’aggressione.

Questi riferivano che mentre passeggiavano nella vicina via Cesare Battisti, in compagnia di altri amici, venivano avvicinati da cinque giovani a bordo di una Golf di colore grigio scuro, che li insultavano, senza però ottenere alcuna reazione da parte loro. A tale indifferenza i giovani a bordo della Golf scendevano tutti e cinque dall’auto ed iniziavano ad aggredire ed a colpire a pugni e con un manganello due di loro, lasciando sgomenti gli altri ragazzi presenti sul posto. Sfogata la loro ira, risalivano a bordo della Golf e si davano alla fuga in direzione Via Roma.

Gli operatori della Volante sulla base delle prime notizie raccolte e della descrizione degli aggressori loro fornita, dopo aver chiesto l’intervento dei sanitari del 118, si ponevano alla ricerca dell’auto segnalata, effettuando mirati posti di controllo nei punti strategici della città e proprio durante uno di questi, alle ore 02.55 circa, in Viale dei Bersaglieri, procedevano al controllo di una VW Golf di colore grigio scuro con a bordo cinque persone. Gli operatori notavano immediatamente sul cofano motore, sua fari anteriori e sul paraurti anteriore della Golf evidenti macchie di colore rosso, che facevano sospettare che si trattasse di sangue ed inoltre notavano che sulla scarpa di uno degli occupanti il veicolo, le cui caratteristiche fisiche corrispondevano alle descrizioni fornite dai testimoni e dagli aggrediti, vi era una evidente macchia di colore rosso, molto probabilmente sangue.

Procedevano, pertanto, alla perquisizione personale dei cinque e dell’autovettura, al termine della quale, accanto al sedile del conducente, rinvenivano un manganello di colore nero, simile a quello descritto dagli aggrediti. Da controllo  tramite la locale Sala Operativa emergeva che tre dei cinque giovani fermati avevano precedenti di Polizia. Alla luce di quanto sopra, i cinque venivano condotti in Questura dove, al termine di ulteriori accertamenti, acclarata la loro responsabilità per l’aggressione denunciata poco prima, venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Le due persone aggredite nella circostanza riportavano rispettivamente una prognosi di giorni 7 e 5 per ferite lacero-contuse al capo, al volto e sul torace, nonché per trauma cranico non commotivo.

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