Se durante l’anno gli studenti sono più disponibili a lasciar copiare il compito in classe, le cose cambiano totalmente durante l’esame di Maturità. A svelarlo è una ricerca di Skuola.net dalla quale è emerso che oltre 1 studente su 4 considera troppo rischioso passare il suo scritto durante l’esame di Stato e che per questo non permetterà ai suoi compagni di copiare. Un dato stabile e in linea con le Maturità degli ultimi anni, stando ai dati in possesso del portale che ogni anno esegue questo tipo di rilevazioni.
La speranza dei maturandi in bilico ricadrà quindi sul partito degli indecisi, circa il 38%, che si regolerà in base al richiedente. Durante l’anno, circa la metà dei maturandi lascia copiare i compagni in difficoltà senza troppi problemi. Tuttavia all’esame la paura di essere scoperti vince sullo spirito di solidarietà, facendo crollare i maturandi generosi al 28%. Infatti, essere beccati a copiare o a lasciar dare una sbirciatina al proprio compito, potrebbe significare l’esclusione dalla prova e, a quanto pare, i ragazzi non se la sentono di rischiare. Con quali intenzioni partono gli studenti? 1 su 5 ha le idee chiare e dichiara che conterà solo su se stesso.
Invece la metà dei maturandi non si appresta all’esame con buone intenzioni. Poco meno del 50% sta spendendo questi giorni per preparare l’attrezzatura di supporto vitale da utilizzare nel momento del bisogno. Vincono i vecchi rimedi di una volta (bigliettini di ogni foggia e posizionamento) preferiti dal 37%, seguiti dai rimedi tecnologici (telefonini & affini) scelti dall’11%. Infatti per questi ultimi esiste una specifica menzione sul regolamento d’esame che prevede l’esclusione automatica dall’esame in caso di flagranza di reato. La restante parte dei votanti, circa uno su tre, non si preparerà per la battaglia all’ultimo foglietto, ma se ci sarà bisogno confiderà nell’aiuto del pubblico. Tuttavia è doveroso ricordare che il popolo dei copioni non rappresenta la maggioranza degli studenti. Secondo dati rilevati sempre da Skuola.net subito dopo la seconda prova, quella più difficile, della Maturità precedente, il 70% dei maturandi non ha copiato.
Solo il 4% ha utilizzato il telefonino, contro il 7% dei fruitori di bigliettini e il 19% che hanno ricevuto un aiuto dagli altri. “I maturandi sono come un can che abbaia ma non morde – Dichiara Daniele Grassucci, Responsabile delle Relazioni Esterne del Portale Skuola.net – infatti nonostante le dichiarazioni bellicose della vigilia quelli che copiano sono una minoranza e lo sono ancor di più quelli che utilizzano il cellulare con connessione a internet. I cellulari alla Maturità fanno notizia, ma all’atto pratica pochi sono i coraggiosi che tentano la sorte”.