E’ scomparso oggi all’eta’ di 49 anni Stefano Borgonovo. L’ex calciatore, simbolo della lotta alla Sla, era nato a Giussano il 17 marzo del 1964. Ha iniziato la sua carriera da calciatore nelle giovanili del Como, squadra con la quale ha esordito in serie A pochi giorni prima del suo diciottesimo compleanno, il 14 marzo 1982 contro l’Ascoli. Nelle due stagioni seguenti ha giocato sempre con i lariani fra i cadetti, per passare nel 1984 alla Sambenedettese con cui disputa un campionato in serie B segnando 13 gol.

Torna l’anno seguente al Como, in Serie A. Nel 1986 viene acquistato per 4 miliardi di lire dal Milan, che lo lascia al Como per altre due stagioni e successivamente lo gira in prestito alla Fiorentina. In maglia viola forma la coppia d’attacco con Roberto Baggio. I due giocatori realizzano 29 dei 44 gol totali messi a segno in campionato dalla Fiorentina: 14 per Stefano Borgonovo, 15 per Roberto Baggio. Sempre nel 1988 Borgonovo viene chiamato in Nazionale, con cui esordisce il 22 febbraio 1989 nella ripresa contro la Danimarca e nel giro di un mese colleziona le sue uniche 3 presenze. Al termine della stagione il Milan richiama l’attaccante. Fondamentale si rivela il suo gol in semifinale contro il Bayern, che spinge i rossoneri in finale, che poi vinceranno contro il Benfica. Al termine della stagione con il Milan,Borgonovo veste nuovamente la maglia viola. Dopo due stagioni Borgonovo nel 1992 lascia la Fiorentina e si trasferisce al Pescara. A Pescara Stefano segna 10 gol, ma non riesce a salvare la squadra dalla serie B. A gennaio dell’anno successivo, durante il mercato di riparazione, Borgonovo torna in serie A passando all’Udinese con cui segna 5 gol in 12 partite. Proprio a Udine chiude nel 1996 la carriera, dopo la parentesi di un anno al Brescia. – Conclusa l’attivita’ di calciatore, dopo qualche anno Borgonovo torna in campo per allenare le giovanili della sua squadra d’esordio, il Como. Successivamente Stefano si dedica ai baby calciatori, creando una scuola calcio, la Extra Sport. Per volonta’ di Stefano, dal 2009 si tiene ogni anno a Giussano, dove risiede, il Torneo di calcio giovanile intitolato alla Fondazione che porta il suo nome. Il 5 settembre 2008 annuncia di essere stato colpito, come accaduto ad altri calciatori, dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica e di non essere in grado di parlare se non per mezzo di un sintetizzatore vocale. Diventa testimonial della malattia attirando l’attenzione dei media e portando uno straordinario impulso alla ricerca medica. Il mondo del calcio si mobilita in suo favore. Il 13 Dicembre 2008 nasce cosi’ la Fondazione Stefano Borgonovo Onlus per finanziare la ricerca medica e l’assistenza ai malati. StefanoBorgonovo viene insignito di importanti riconoscimenti (Ambrogino d’Oro a Milano nel 2008, Abbondino d’oro a Como nel 2009 e Fiorino d’oro a Firenze nel 2010, benemerenza civica e massima onorificenza per un cittadino non fiorentino. Nell’Aprile del 2010, edito da Rizzoli, e’ uscito il suo libro ”Attaccante nato” con la prefazione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, libro che ha ottenuto importanti riconoscimenti quali il Premio Gianni Brera (Milano, Gennaio 2011), il Premio Andrea Fortunato (Roma, Febbraio 2011) e uno speciale riconoscimento all’interno della sezione saggistica del 45° Concorso letterario promosso dal Coni (Roma, Novembre 2011).

 

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