NAPOLI – Domani partono in Campania, mentre tra sabato e domenica scatteranno in tutto il resto d’Italia. Sono i saldi, che andranno avanti per 45 giorni. Secondo quanto evidenzia l’Aduc, l’associazione Diritti utenti e consumatori, si tratta di “un momento in cui i consumatori dovrebbero poter acquistare a prezzi scontati merci che altrimenti sarebbero mediamente costate dal 30 al 50% in più.
L’uso del condizionale è d’obbligo, perché l’esistenza dei saldi è di per sé un retaggio di un commercio che non esiste più, cioé quello condizionato e diretto dalle normative -locali, regionali e nazionali- che oggi esistono solo sulla carta. Infatti, come ben sa ogni commerciante e ogni consumatore, i prezzi scontati si trovano sempre e ovunque”. L’Aduc consiglia di “farsi un giretto prima dei saldi presso i negozi che espongono ciò che ci interessa, e prendere nota dei prezzi riportati; sì da poterli confrontare da quelli praticati durante i saldi, cioé per sapere se lo sconto è praticato sul prezzo antecedente ai saldi o su un prezzo taroccato per l’occasione. Se si dovesse incappare in un saldo taroccato, è doverosa la segnalazione all’autorità di polizia municipale”. “Nel periodo dei saldi, come in qualunque altro periodo, per gli acquisti fatti in negozio non si può esercitare il diritto di recesso o ripensamento, ma, in caso di un difetto di conformità dell’acquisto, si può pretendere riparazione (se riporta come nuovo l’oggetto), cambio o restituzione di quanto pagato. Lo deve fare il commerciante, obbligato in merito da una precisa legge, venditore che, come talvolta accade, non può scaricare la responsabilità sul produttore”, conclude l’Aduc.