SALERNO – E’ stata rinviata al 19 novembre 2011 l’udienza che vede parte civile l’ex pm Luigi De Magistris, oggi sindaco di Napoli. De Magistris, difeso dall’avvocato Elena Lepre, infatti, doveva essere sentito oggi come testimone nel processo in cui è parte lesa,
per la presunta illegittima sottrazione delle indagini “Why not” e “Poseidone”. Il pm Rocco Alfano nel corso dell’udienza odierna ha sollevato un’eccezione chiedendosi a che titolo ascoltare De Magistris, ovvero se come testimone semplice o seguendo l’art.210 del codice di procedura penale. Dopo che i giudici si sono brevemente riuniti in camera di consiglio si è deciso per questa seconda seconda opzione e cioé come testimone assistito da avvocato. “L’importante per me – commenta Luigi De Magistris – è che mi sentano. Mi sono costituito parte civile in un processo molto delicato che vede imputati, per corruzione in atti giudiziari aggravati, magistrati, politici e professionisti accusati di avermi illecitamente sottratto due inchieste molto importanti. Sono fatti molto gravi che hanno sconvolto la mia vita dal punto di vista umano, professionale, morale e istituzionale. Ho molto fiducia nella giustizia e nell’accertamento dei fatti. Io – conclude l’ex pm – la toga l’avrei indossata tutta la vita, ora la tengo dentro di me”.