Perquisizioni a carico di una decina di attivisti del movimento No Tav sono in corso in queste ore a Torino e in valle di Susa. La Digos sta ispezionando abitazioni di persone che potrebbero essere legate agli ultimi episodi di violenza avvenuti nelle vicinanze del cantiere di Chiomonte. L’attività è coordinata dai pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo. la prima volta ad attivisti no Tav viene contestata l’accusa di attentato per finalità terroristiche o di eversione.
E’ sulla base di questa accusa che i pm hanno disposto oggi le perquisizioni in corso. Gli episodi a cui si fa riferimento sono i ripetuti attacchi al cantiere di Chiomonte precedenti a quelli del 19-20 luglio.