La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, facendo seguito al sequestro dei beni gia’ effettuato nell’estate del 2011, ha disposto la confisca dei beni nei confronti dell’imprenditore Marcello Fondacaro, di Gioia Tauro (Reggio Calabria) ma da tempo domiciliato nel comune di Ardea (Roma).
Tra i beni confiscati, il patrimonio aziendale e le quote sociali di cinque societa’ con sede in Roma, Ardea (Roma) e Mazara del Vallo (Trapani), di cui tre operanti nel settore sanitario come la gestione di case di riposo e laboratori diagnostici. Confiscati anche: circa 25.000 mq di terreno edificabile, di cui circa 22.000 mq a Ricadi in una zona di rilevantissimo interesse turistico ed i restanti appezzamenti ad Ardea (Roma); quattro appartamenti ed un box garage ad Ardea, Gioia Tauro e Mazara del Vallo; un’autovettura e disponibilita’ finanziarie aziendali e personali. Il provvedimento e’ stato eseguito da personale del Centro Operativo Dia di Reggio Calabria. Come fa sapere la Direzione distrettuale antimafia, Fondacaro,”imprenditore nei settori medico-sanitario e immobiliare, e’ stato condannato, per il reato di associazione mafiosa, a sette anni di reclusione con sentenza – ancora non definitiva – emessa dal Tribunale di Palmi nel 2001 e confermata dalla Corte di Appello di Reggio Calabria in data 20 dicembre 2011, per aver fatto parte, in epoca successiva al 1997, della cosca Piromalli-Mole’ di Gioia Tauro”.