Oltre 14 mila articoli di biancheria in cotone sono stati sequestrati nel porto di Salerno dalla guardia di finanza in collaborazione con i funzionari dell’agenzia delle dogane. Sulla biancheria, stipata in un container, era apposta l’etichetta che indicava solo la società italiana importatrice,
mentre era omessa la dicitura della società produttrice pakistana. In questo modo le imprese commerciali avrebbero potuto immettere sul mercato i prodotti come ‘Made in Italy’ a danno degli ignari acquirenti-consumatori finali. Il container è stato individuato grazie all’esame documentale svolto dall’ufficio integrato di Analisi dei rischi, che vede operare, in sinergia, funzionari della Dogana e militari delle Fiamme Gialle, su documenti che riportavano, quale causale dell’importazione “biancherie da letto in cotone”. Sono ancora in corso accertamenti tecnici tesi a stabilire se i prodotti in sequestro rispettano la normativa posta a tutela della salute e ad accertare la genuinità delle materie prime utilizzate per la loro produzione.